E’ uscito da pochi giorni “Pace libera tutti”, l’Ep di esordio di Amalia, romana di nascita ma bolognese d’adozione, appassionata di black music e soul, trascorre un anno in California ove entra a far parte di un corso gospel. Rientrata in Italia inizia a comporre i suoi brani e nel 2022 esce il suo primo singolo, “Resta”.
Seguono altri singoli alternati all’attività live sino alla realizzazione di questo primo Ep, caratterizzato da cinque tracce, la prima delle quali assolutamente introduttiva e non annoverabile nella categoria “canzoni”. Quello di Amalia è un pop molto ludico, lontano dalla dimensione cantautorale, ma molto fruibile. Lei ha una voce molto interessante e l’impressione è che alle prese con brani un po’ più impegnativi potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Nel poker di brani di questo Ep, non vi è nulla di particolarmente entusiasmante ma, allo stesso modo, nulla di sgradevole. Personalmente, dovendo scegliere un brano migliore degli altri, indicherei “Canto di Sirena”. Si tratta di un progetto che scorre velocemente, ma lascia pochissime tracce. Aspettiamo Amalia ad impegni più severi che, ho la sensazione, potrebbe affrontare serenamente.