PAPIRO E IL CORAGGIO DEL DEL SUO EP “EXTRA”

Interessante ed un po’ enigmatico questo “èXtra”, il nuovo Ep di Papiro , cantautrice originaria di Catania che cresce in un contesto artistico e nel 2003 si iscrive alla “G. Nosengo” ove frequenta l’indirizzo musicale; nel 2009 si trasferisce a Parigi ove rimarrà nove anni e nel 2021 intraprende il suo percorso da cantautrice. Proprio la permanenza nella capitale francese avrà un ruolo importante nella sua formazione artistica e questo Ep, caratterizzato da cinque tracce, quattro delle quali inedite affiancate ad una cover, ne è forse la sintesi più immediata.  Un lavoro coraggioso ed intelligente quello di questa cantautrice; coraggioso per la non facilissima fruibilità dei brani ed intelligente poichè ha preferito la dimensione dell’Ep senza avventurarsi sui sentieri impervi di un album che avrebbe potuto incontrare qualche inciampo.  Ma veniano all’ascolto dei brani, tutti caratterizzati da un mix linguistico italo-francese eccezion fatta per la cover, “Mash-up”, sicuramente uno dei due brani più belli del disco, ove all’italiano si sostituisce il siciliano poichè quel brano mette insieme una melodia dell’indimenticabile Rosa Balistreri (“Mi votu e mi rivotu”) ed un raffinato brano francese (“Dernière dance”) di Indila. Altro brano particolarmente interessante è “Décembre” per la sua armoniosità, ma anche le restanti tre canzoni hanno ciascuna degli elementi che suscitano a tratti sorpresa a tratti curiosità; è ricorrente il richiamo ad atmosfere medio-orientali che conferiscono ai brani atmosfere esotiche accennate con eleganza senza mai eccedere. La voce di Papiro è cristallina, dotata di una tavolazza di tinte molto variegate, sempre ben modulata ed è accompagnata con discrezione da una presenza musicale puntuale, mai invasiva. Come dicevo, non si tratta di canzoni facili e proprio per questo meritano un riascolto, ma hanno una loro originalità che va ricercata anche nella modalità interpretativa dell’artista.