E’ uscito da alcui giorni “Learning to Love Again”, il nuovo Ep di Aisha Badru (cantante americana, nata a New York, di padre nigeriano) approdata alla musica nel 2016 con alle spalle alcune incisioni di buon successo prima di questo Rp che contiene cinque tracce di estrema raffinatezza, pur se non tutti i cinque brani risultano riuscitissimi.
Il progetto si apre con “Lazy River”, canzone estremamente soft in cui la voce poco più che sussurrata di Aisha si coniuga alla perfezione con l’accmpagnamnto di una chitarra e percussioni appena sfiorate, dando vita ad un insieme picevole, rilassante, lieve. “Moving On” propone accordi di chitarra strappati a fare da sottofondo alla voce che riesce a rendere quasi covincente un brano in realtà piuttosto fragile. Altra cosa è invece “Inside” in cui la sensualità della voce di Aisha si impadronisce completamente dell’ascolto assecondata da un contorno musicale più pieno, ma coerente con la dimensione soft dell’insieme. “Path of Least Resistene” mi riporta al tempo dei lenti sulla pianella; il pezzo di per sè non è eccezionale, ma scorre in modo suadente senza alterare l’atmosfera gnerata dai brani precedenti. A cambiarla è invece “Move” che assume contorni dance senza che comunque la vivacità del ritmo scomponga più di tanto la voce sempre piacevole e piana di Aisha. Complessivamente si tratta di un Ep che lascia buone sensazioni, da ascoltare idealmente di notte osservando le stelle per meglio lasciarsi immergere in quella leggerezza che la voce di qusta cantante sa trasmettere coinvolgendo chi ascolta.