Seconda uscita “cromatica” per la band milanese dei Dead Behind the Scenes, che con questo “Black-Ep” prosegue e completa il percorso iniziato un anno prima col loro “White-Ep”, già recensito in queste pagine.
Il loro lavoro si conferma di buon livello, mantenendosi su uno stile abbastanza personale. Che non si limita infatti ad una pedissequa copiatura di atmosfere pun-rock già viste e sentite, ma cerca inserimenti più ampi e melodici, introducendoci a moods particolari: sì cupi e vagamente inquietanti, ma mai davvero angoscianti. Puntuta, originale e davvero molto “punk”- e quindi in tema – la tonalità, come anche la curiosa pronuncia inglese del vocalist Dave Bosetti, vezzo ben percepibile soprattutto nel brano “Mr. Paranoia”. Notevoli gli arrangiamenti, con particolare enfasi sull’uso originale e coinvolgente delle tastiere, specie nell’intrigante “Etius” e nel virtuosistico “A.T.M.”(All That Memories). Un altro buon lavoro, che può aprire interessanti prospettive sul futuro di questa band.