Che bella idea e che bella sorpresa questo album intitolato “Due voci intorno al fuoco” che vede Alberto Bertoli ripercorere il cammino artistico del padre Pierangelo, riscoprendone la voce ed affiancandosi a quella del famoso genitore. Sono ben diciotto le tracce che caratterizzano questo lavoro e sono una rivisitazione di tutti i successi del cantautore emiliano che scandirono le varie tappe della sua carriera.
Solo uno dei brani, “Star con te”, è un inedito che Pierangelo Bertoli ed il figlio Alberto scrissero insieme nella primavera del 2001. In questa lunga cavlacata di canzoni, è dunque possibile riscoprire tra gli altri brani come “A muso duro”, “Eppure soffia”, “Pescatore”, “Cent’anni di meno”, “Spunta la luna dal monte”, “Italia d’oro” (questi ultimi due videro la partecipazione di Pierangelo Bertoli ad altrettante edizioni del Festival di Sanremo). Canzoni che appartengono alla storia della canzone d’autore italiana nel suo periodo di maggior splendore. Le voci di Alberto e di suo padre si fondono piacevolmente nella reinterpretazione di questi brani, sono assolutamente in sintonia, è quasi come il passaggio di consegne di due generazioni e per chi ha vissuto gli anni in cui le canzoni di Bertoli scalavano le vette delle hit nazionali, è difficile nascondere un po’ di commozione nel risentire quella voce ruvida e forte che ti sbatteva in faccia la protesta ed il disagio, la rabbia e la denuncia. Un bell’album caratterizzato da una chiave di lettura che è ben più della semplice riproposizione di una serie di successi, ma è anche la riscoperta della voglia di ascoltare canzoni che sanno di cantautorato vero, sofferto, intelligente, appassionato.
