S’intitola “Genesi” ed è il nuovo Ep di Anna Bassy (cantautrice italo-nigeriana, nata e cresciuta a Verona, sin da giovanissima innamorata di R&B e gospel, ha alle spalle un lungo percorso live in italia ed in Germania).
Quando un talento emergente vuole mettersi in luce, se è un vero talento, non ha bisogno di album da 14 tracce, compilation inutili, Ep che paiono album. E’ sufficiente un lavoro come questo: cinque tracce belle, intense, eseguite con tranquillità e grande dimestichezza con il canto e la musica. Cinque tracce che Anna affronta in scioltezza, sicura del fatto suo, ma non per questo tentata da iperboli inutii. Il senso del suo percorso lo si intuisce sin alla pima traccia, “Gensi I”, una sorta di tribal-techno che mette insieme i suoi due mondi: quello delle sue origini e quello della sua succssiva ricerca musicale. La sua voce in “Mercy” e negli altri brani (“Cold Down Here” è quello che personalmente preferisco), scorre piacevolmente tra toni accesi e dolci, pare carezzare le note oppure dominarle, in frangenti diversi. Un Ep che a mio avviso vale più di quanto possa comunemente valere un Ep, ottimi anche gli arrangiamenti, ma chi viene fuori con tutta la sua personalità è lei e l’ascolto vola in un battito d’ali.
