E’ da qualche giorno in circuitazione “Odeon”, il nuovo album dei Funk Rimini, formazione ovviamente riminese costituitasi nel 2007 e che ha avviato la propria attività come collettivo, organizzando party e jam in riviera, gestendo un negozio di dischi ed un club. Il gruppo vanta una robusta esperienza in dimensione live ed anche un buon rapporto con gli studi di registrazione.
“Odeon” è un album che contiene ben 11 tracce (decisamente troppe) e che, a seguire il primo istinto, mi indurrebbe a mettere un punto ed a finire qui la recensione. Lo facessi però molti penserebbero ad un brutto lavoro ed invece non è così. Direi invece che è un lavoro coerente con una scelta abbastanza esplicita che è quella di affidarsi principalmente ad una facile fruibilità, con testi che non hanno nulla di narrante, musicalità elettro-pop tutto sommato abbastanza banalucce ed il ricordo dei Righeira che fa capolino con una certa frequenza, rispolverando rimembranze già a loro tempo piuttosto scontate, ma certamente di grande impatto. “Odeon” è un disco che definirei tutto da ballare, sapendo di poterlo fare anche soprapensiero, con la certezza di non perdere nulla di memorabile ed anzi, con la possibilità in tal modo di evitare la noia che da un certo brano in poi si affaccia con una certa frequenza (ecco perchè 11 pezzi sono troppi). Sono questi gli aspetti che costituiscono il pregio e nel contempo il difetto di questo lavoro. Il pregio a ben guardare è quello di avere centrato l’obiettivo di una buona fruibilità; il difetto è invece la spersonalizzazione del lavoro, cioè il non trovare nulla che domani o tra qualche giorno possa farmi dire, accendendo la radio…ecco, questi sono i Funk Rimini.E allora, torno alle origini di questo discorso: se l’obiettivo è una buona fruibilità, la garanzia di un gradevole ascolto, lo snocciolamento di alcuni brani adatti per un party in cui tutti ascoltano musica di sottofondo, ma non la sentono, allora va benissimo. Se invece l’auspicio era quello di dare vita ad un prodotto recante una cifra artistica davvero definita, allora è il caso di cambiare musica. Ma sono certo ne siano consci anche i Funk Rimini.