“World” è il titolo del nuovo Ep della cantautrice e musicista milanese Roberta Usardi, che qui si propone con cinque tracce tutte cantate in lingua inglese e con un video, che aveva anicipato l’uscita dell’Ep, realizzato negli studi di Tokyo di Koji Ogawa a capo di un centro di produzioni video indipendente divenuto un punto di riferimento per molti artisti italiani. Quello di Roberta Usardi è un Ep che contiene cinque tracce, tutte fortemente giocate sulla notevole vocalità dell’artista, pur se la dimensione musicale ne segue con discrezione e con perizia il cammino.
Iniziamo con “World” che dà il titolo all’intero progetto ed al video che l’accompagna; una voce potente e sicura segue una linea melodica di un brano non semplice pur nella sua fruibilità; ottimo l’arrangiamento. “All the Way Home” propone un’estensione vocale di Roberta Usardi che si fa ancora più importante ed assume contorni forti e decisi in un contesto musicale che riesce a tenere sempre alto il livello di pathos (che è una costante di tutto il progetto). “My Funny Romance” dipinge scenari evocativi ed effetti di una diversa profondità in cui la voce di Roberta ha sempre un ruolo predominante. “Children of the Sky” è invece un brano meno “tirato” pur se sempre su livelli intensamente vissuti, ma che allenta un poco la tensione dell’insieme. E si va a chiudere con “A New Piece of Heaven” che si inerpica su sentieri un po’ più difficili, sia per chi lo interpreta sia per chi lo ascolta; non “arriva” immediatamente e musicalmente è un po’ meno convincente, ma l’asticella rimane sempre piuttosto alta. In un percorso mai banale, questo è forse il brano più difficile. Si tratta comunque nell’insieme di un lavoro di indubbia qualità, forse pensato per un pubblico un po’ più preparato, al di fuori delle mode ed anche della ricerca di facili consensi. Un lavoro che avrebbe di certo qualcosa da dire anche in un contesto internazionale e la scelta della ligua inglese, in fondo, rivela questa ambizione.
