Ecco qui un ep che rischia di passare quasi inosservato in questa esplosione di colori che caratterizza le copertine dei tanti cd in attesa di essere ascoltati e recensiti. Si tratta di “White – Ep” dei Dead Behind The Scenes ed è uno dei migliori prodotti di rock alternativo che ci sia capitato tra le mani negli ultimi mesi. Sin dal primo brano, “I Love Matt”, si percepisce un’atmosfera diversa da quella dei soliti schitarramenti disarticolati ed una voce che entra subito in circuito ed acchiappa l’attenzione di chi ascolta.
Bene anche il secondo brano, “Bulletproof Soulmate”, che pone in rilievo un arrangiamento estremamente gradevole. “No Name Song” ci costringe al riascolto per un’incertezza che ci pare di cogliere nella voce, ma dal punto di vista musicale il livello rimane alto ed anzi, questo brano di regala anche un finale a sorpresa di grande intensità. “Sex Rock & Rock’n Roll”, ancor più dei brani precedenti, fa riflettere sull’ottima sonorità di questo gruppo, che sa creare un insieme di strumenti senza disperdere nulla (qui ci imbattiamo in alcuni passaggi alle tastiere che come piccoli flash della memoria ci fanno ripensare al glorioso organi Hammond, così in uso tra gli anni Sessanta e Settanta). E si va a chiudere con “Sometimes You Just Have To…”, che non è forse il brano più bello, ma che ci induce a pensare che nell’originalità d’insieme di questa band, la voce assuma spesso un ruolo quasi decisivo. Un ep che mette a nudo una personalità musicale ed artistica interessante da parte di questo quintetto di Cassina de’ Pecchi (provincia di Milano), assolutamente maturo per affrontare progetti più impegnativi e di maggior respiro.