Si dice che – prima o poi – tutto finisce, ma non vale per tutto. Se c’è una sola certezza è che non resteremo mai senza musica da ascoltare. Siamo un popolo di canterini si dice, solitamente, in periodo sanremese ma a quanto pare, è un detto che vale tutto l’anno ormai. Piccola introduzione per presentarvi il debutto discografico del vicentino Bastiano, “Stesi sull’asfalto”.
Cinque canzoni, più una traccia strumentale a chiudere un esordio discografico nato dal casuale incontro tra Luca Bastianello (Bastiano) e Alberto De Rossi ( noto per le più famose collaborazioni con Alexia e L’Aura). E dunque voce, chitarra, synth, arpeggiatori e loops ornano i testi del cantautore vicentino. L’Ep si apre con atmosfere r’n’b e pop del brano “Ad est” a cui si uniscono riflessioni quasi esisenziali; segue “Campo visivo” che strizza un po’ l’occhio all’elettronica ed è un sound che ritroviamo in parte nella successiva “Candida”. L’amore non manca quasi mai nei lavori discografici e puntuale arriva anche per Bastiano in “Al citofono”. Il ritmo rallenta in “Gira in testa”. Stesi sull’asfalto si chiude con la strumentale “Oltre”. È emerso da questo ascolto un lavoro un po’ debole privo di un guizzo che lo renda più appetibile di altri all’ascolto.