Chi ha in mente l’immagine del cantautore male in arnese, scarmigliato, con il mozzicone di sigaretta che pende dalle labbra e lo sguardo oscillante tra la tristezza e la disperazione, ascoltando il cd “La mia favola + bella” di Francesco Saverio Nudi (in arte semplicemente Nudi, con il vezzo della N rovesciata), dovrà rivedere le proprie convinzioni.
Questo cantautore di origini calabresi fa del pop allo stato brado, con semplicità ed ironia, senza la pretesa di riscrivere le tavole della legge, ma con la leggerezza di chi a fare musica si diverte ed il divertimento lo trasmette. “Frequenza di 1 stella”, il brano che apre l’album caratterizzato da dieci tracce, contiene allarmanti segnali di contagio con i pastrocchi di Elio e le Storie Tese (riproveremo questa non esaltante sensazione anhe più avanti) ma ci pensa il brano successivo, “La mia favola + bella”, che dà anche il titolo all’intero progetto, con un pizzico di swing ed una verve di tutt’altro genere ad allontanare l’ombra dell’ennesima scopiazzatura. “Miraggio di te” è una discreta canzone, musicalmente interessante, ben arrangiata e soprattutto ben strutturata, la prima che ci fa capire di avere a che fare con un artista che ha comunque qualcosa da dire. “La storia di Precario Impertinente” ci riporta a tratti sul terreno degli Elii per quel modo di disarticolare un brano senza una connessione apparentemente logica. Ma “MusicaDentro” rispolvera subito dopo le buone sensazioni maturate dall’ascolto di “Miraggio di te”. Altro brano divertente è “Se io fossi Dio” che ripropone l’argento vivo di questo cantautore che trova un sorriso anche quando si imbatte in parentesi tristi. “6così” è un brano “radiofonico” piacevole, sembra una di quelle canzoni di “Un disco per l’estate” anni Settanta, sezione giovani, ove accadeva talvolta di ascoltare buoni brani, senza avere il tempo di annotare titoli e nomi degli interpreti. “La ninna nanna dell’Uomo Nero” è una fiaba/realtà con un testo curioso. E ci si avvia alla conclusione con “Tu6Me”, non indimenticabile e “Cercami in 1 sogno”, discreta canzone che come gli altri brani migliori di questi cd rivela una personalità artistica interessante, senza iperboli, ma che si si guadagna l’ascolto sino all’ultimo brano, lasciando un retrogusto gradevole.
