Nel 2013 ricorre il centesimo anniversario della nascita di Gorni Kramer, direttore d’orchestra, fisarmonicista e polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico. Bel 1.057 canzoni depositate alla Siae recano la sua firma. La Jumpin’ Jazz Band, formazione di cinque elementi, tutti di provenienza jazzistica, ha deciso di rendere omaggio al grande compositore realizzando un album intitolato …
– Nel 2013 ricorre il centesimo anniversario della nascita di Gorni Kramer, direttore d’orchestra, fisarmonicista e polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico. Bel 1.057 canzoni depositate alla Siae recano la sua firma. La Jumpin’ Jazz Band, formazione di cinque elementi, tutti di provenienza jazzistica, ha deciso di rendere omaggio al grande compositore realizzando un album intitolato …
S’intitola “Tal cil des acuilis” ed è il nuovo album di Giulia Daici. Raffinata cantautrice friulana che questa volta ha deciso di realizzare un cd interamente nella lingua delle sue origini. “Tal cil des aquilis” significa “Nel cielo delle aquile” ed è la terza fatica discografica di Giulia che in precedenza aveva già realizzato l’Ep …
“Tal cil des acuilis”, il Friuli di Giulia Daici Leggi altro »
Non è facile decifrare la dimensione artistica ed il percorso di “Migrazioni”, recentissimo album di Sara Velardo, cantautrice di origini calabresi, ma trapiantata in Lombardia, che ha composto tutti i dieci brani che compaiono nel cd. La bella voce calda e piena di Sara è fuori discussione, non lo è invece il lavoro nell’insieme, che …
Sara Velardo, “Migrazioni” alla ricerca di sè stessi Leggi altro »
“Codice Mediterraneo” è il nome del gruppo che opera sotto la direzione dell’autore siciliano Nunzio Ortolano. E molto radicato nelle atmosfere e nell’essenza della Sicilia è questo cd, “Nella terra di… Nella terra che…”. Un lavoro di ottimo livello, raffinato ed evocativo. (All’interno il brano live che dà il titolo all’album – Edizioni musicali Wicky) …
“Non mi fido di questo mare” è l’album di esordio del cantautore pugliese Fabio DeMatteis, un’opera di rock acustico, molto “lounge”, con sonorità scarne ma interessanti, una vocalità discreta, intonata, dolce, senza eccellenze ma davvero gradevole. (All’interno il brano che dà il titolo all’album)
